Nel panorama imprenditoriale italiano, composto per oltre il 95% da micro e piccole imprese, la continuità aziendale è oggi una delle principali sfide. Con un’alta percentuale di imprese familiari guidate da imprenditori over 60 — e con oltre un terzo che non ha ancora identificato un successore certo — la questione del passaggio generazionale diventa sempre più urgente. In questo scenario, le operazioni di M&A per il passaggio generazionale nelle PMI, in particolare l’ingresso di partner in quota societaria, si stanno affermando come uno strumento strategico per accompagnare e sostenere la transizione.
Il contesto: un patrimonio imprenditoriale da preservare
Secondo l’Osservatorio AUB (AidAF-UniCredit-Bocconi), entro i prossimi cinque anni un’azienda familiare su cinque dovrà affrontare il ricambio generazionale. Le statistiche sono eloquenti: solo il 30% delle imprese familiari supera il passaggio alla seconda generazione e appena il 10% arriva alla terza. La posta in gioco è alta: evitare che aziende sane e competitive si spengano con l’uscita del fondatore.
Sempre più imprenditori maturi stanno prendendo in considerazione l’apertura a nuovi soci — spesso fondi o partner industriali — non tanto per cedere il controllo, quanto per garantire la continuità aziendale attraverso un’evoluzione guidata.
L’M&A nelle PMI come “ponte generazionale”
Le operazioni M&A per il passaggio generazionale nelle PMI si rivelano un efficace “ponte generazionale”, in grado di risolvere due esigenze fondamentali:
- Affiancare risorse e competenze manageriali nuove al fondatore, evitando il vuoto di potere al momento della transizione.
- Rafforzare la struttura societaria e finanziaria dell’impresa in vista della crescita futura, senza rinunciare ai valori e al controllo familiare.
Sempre più frequente è il ricorso a operazioni di ingresso nel capitale da parte di partner di minoranza qualificata, che si affiancano alla famiglia mantenendo l’identità e i valori dell’impresa, ma portando visione, governance e capitale per affrontare mercati più competitivi.
Il ruolo strategico di Pietrostefani Corporate Advisors
Pietrostefani Corporate Advisors accompagna le imprese familiari nella definizione di un percorso strutturato di passaggio generazionale, integrando competenze legali, societarie, fiscali e finanziarie. La nostra metodologia per le operazioni M&A nell’ambito del passaggio generazionale per PMI affianca la visione imprenditoriale con un approccio strategico e pianificato, che tiene conto delle reali dinamiche familiari e aziendali.
In particolare, supportiamo le aziende attraverso:
- Strutturazione dell’ingresso di soci di minoranza con patti parasociali e governance condivisa;
- Costruzione di strutture di governance intergenerazionali, per favorire un dialogo costruttivo tra famiglia, management e investitori;
- Pianificazione patrimoniale e strumenti successori, come holding familiari, trust e patti di famiglia;
- Valutazioni di opportunità M&A mirate per il rafforzamento o la ricomposizione del capitale;
- Gestione del capitale umano e del passaggio delle competenze, affinché il know-how non si disperda con la generazione uscente.
Un’opportunità per creare valore
L’ingresso di nuovi partner nel capitale può diventare un acceleratore di valore. Per gli imprenditori senior rappresenta l’occasione per garantire futuro all’impresa. Per gli investitori, un’opportunità per valorizzare aziende solide ma bloccate dall’incertezza successoria.
Con il supporto di Pietrostefani, il passaggio generazionale smette di essere una minaccia e si trasforma in una fase strategica di rinnovamento e rilancio dell’impresa.
Contattaci per costruire insieme un percorso di transizione generazionale fondato su crescita, solidità e visione di lungo termine.